Allevato nel cuore della Valnerina, la valle attraversata dal fiume Nera che scorre quasi interamente in Umbria, viene con cura custodita la razza del Grifo Nero Valnerino. Da oltre un secolo questo tipo di cane è stato selezionato per la ricerca del tartufo. Le caratteristiche morfologiche e caratteriali gli permettono, infatti, di adattarsi ad ambienti montani, palustri e pianeggianti. Grazie a ciò il Grifo Nero risulta un ottimo ausiliare nel trovare tutti i tipi di tartufo.
Tra le caratteristiche fisiche troviamo: rusticità; resistenza alla fatica, al clima e alle malattie; versatilità; agilità; manto nero o nero focato; orecchie ricadenti; altezza tra i 38 e i 46 cm al garrese. Tipiche sono le due zone focate sopra gli occhi, tanto da connotargli il soprannome di “quattr’occhi” nel gergo locale. Essendo a pelo raso, è quasi nullo il rischio di attrarre a sé forasacchi. Per quanto riguarda il carattere abbiamo: docilità; caparbietà; intelligenza; devozione nei confronti del padrone. Nell’attività della cerca del tartufo si evidenzia un riporto spontaneo in quasi tutti i soggetti e una dedizione al lavoro.
Ad oggi questa razza non è riconosciuta dall’Ente Nazionale Cinofilia Italiana (Enci), ma sono stati comunque raggiunti traguardi grazie al lavoro dell’Associazione Tuber Terrae e degli allevatori valnerini, tra cui spicca Antonio Guerrini, grazie al quale in 10 anni si sono susseguiti importanti raduni. Il Grifo Nero è, per l’appunto, iscritto nell’anagrafe canina regionale a cura dell’USL Umbria, ma non nelle altre regioni.
Quanto riportato sopra, ha fatto sì che io stessa mi innamorassi di questa razza, tanto da sceglierli come compagni di viaggio, specializzandomi sulla loro educazione e nel loro addestramento.
Il mio ringraziamento va a Luca Rosatini e Antonio Guerrini per la collaborazione e per la dedizione con cui è stato portato alla luce questo gioiello umbro.
Di seguito il sito ufficiale: http://www.nerovalnerino.it/grifo-nero-valnerino/