Tu donasti agli uomini l’ulivo e con esso hai donato luce, alimento e un eterno simbolo di pace
queste le parole di Zeus, secondo una leggenda greca, alla figlia Atena, che, a seguito di una sfida con Poseidone, fece nascere il primo albero di ulivo colpendo una roccia con la sua lancia. Con la stessa convinzione nasce la mia dedizione nel preservare la storia contenuta nelle circa 500 piante di olivo nel cuore dei Monti Martani, tramandate da cinque generazioni. Le cultivar presenti sono: leccino, frantoio e moraiolo. Agli oliveti viene effettuata una potatura l’anno, tra i mesi di marzo e aprile, ultimando poi la raccolta tra ottobre e novembre.